Nina Maroccolo

Anne Frank

“Sono una donna che fiorii il 4 agosto 1944, in Prinsengracht 263, quando la polizia olandese nazista mi colse tra i letti disfatti spudoratamente viva.
Intesi l’addio in modo esemplare: indulgente nell’esatto centro. Superata la curva notturna, le ragioni di una nuova esistenza mi restituirono al mondo. La storia chiamava – potevo sottrarmi? Incorporai la parte infinitesimale a me destinata; quindi, tra silenzi monumentali che non fecero notizia, e per i quali l’uomo disimparò il linguaggio, affondai con essa.”

Tutto il materiale è stato ripreso a Berlino (la città, lo studio dell’artista e l’ex campo di concentramento di Sachsenhausen), ad eccezione del vetro rotto, che si trova in un ospedale nei Paesi Bassi, dove la madre dell’artista ha trascorso gli ultimi giorni della sua vita.

Il video fa parte del Shoah Film Collection – The d/i/light Memorial.

titolo: Anne Frank
tecnica: Video sperimentale e animazione
durata: 6’20”
anno: 2014
musica: “Anne Frank” di Shiri Malckin
sound design: Shiri Malckin
testo: tratto da “Annelies Marie Frank” di Nina Maroccolo, pubblicata da Edizioni Empirìa, Roma
voce: Nina Maroccolo
video concept, camera, animazione, effetti e montaggio: Maria Korporal

B.A. Film Festival 2017 – nuova sezione di videoarte

Il B.A. Film Festival è una manifestazione cinematografica nata nel 2003 con lo scopo di valorizzare le produzioni italiane di qualità – con particolare attenzione alle diverse professionalità che operano nel campo dell’audiovisivo – e di diffondere la cultura cinematografica attraverso proiezioni e laboratori per gli studenti (Made in Italy – Scuole), e l’incontro ravvicinato tra grandi personalità del cinema e il pubblico.

Anne Frank © Maria Korporal

Maria Korporal partecipa con il suo video Anne Frank, fatto in collaborazione con Nina Maroccolo (testo e voce) e Shiri Malckin (musica e sound design).

SEZIONI
– Videoarte: presentazione di opere di autori internazionali (nuova sezione)
– Effetto Cinema: documentari e video sul “fare cinema”
– Giornate del cinema d’animazione: proiezioni e ospiti

MIBArt Multimedia Festival
Proiezioni della selezione di opere di videoarte a cura di Piero Deggiovanni

VIDEO ARTISTI MIBArt 2017
Amaducci Alessandro, Concert for Shadows 11-14
APOTROPIA / Antonella Mignone + Cristiano Panepuccia, The Kiss
Bellantoni Elena, The Struggle of Power, the fox and the wolf
Bonaventura Sara, DemonIO
Casali Lorenzo + Roubini Micol, Outerdark
Casdia Rita, Stangliro
Cillo Enzo, Out of the Night
Basmati / Audray Coïaniz + Saul Saguatti, Transitcity n.3 Aemilia
Con.Tatto / Francesca Leoni + Davide Mastrangelo, Androgynous
De Gennaro Silvia, Travel Notebook: Praga
Di Sopra Elisabetta, Dust Grains
Hadley Christina G., Louisianna
Imhoff Igor, Neon
Insana Salvatore, Access to Eden
Korporal Maria, Anne Frank
Lolli Francesca, Om Mani Padme Hum
Lunardi Marcantonio, The Choir
Manca Eleonora, Provvisorio/Interim
Matarazzo Antonello, Happy ENDINGS
Mortelliti Rocco, Oggetto volante non identificato
movimentomilc, Méduses
Passarella Fabrizio, Eurostalgia
Pezone Ilaria, 1510 Sogno su carta con video
Rizzo Sathyan, BETHEREALYOU
Scacchioli Fabio + Vincenzo Core, Scherzo
Terlizzi Cosimo, La benedizione degli animali
Torre Danilo, Don’t Loose Your Head
Venturelli Devis, Pneumotion
Vrizzi Debora, Family Portrait

Venerdì 17 Marzo ore 16:00
MIBArt Multimedia Festival
Masterclass Piero Deggiovanni (Accademia Belle Arti Bologna) Teoria critica dell’ibridazione audiovisiva

da Lunedì 20 a Sabato 25 Marzo ore 12
MIBArt Multimedia Festival
Proiezioni della selezione di opere di videoarte a cura di Piero Deggiovanni

link programma completo festival:
http://www.baff.it/programma-2017/

•••> vedi anche il sito del Vertov Project

Anne Frank a Milano

“Anne Frank”, un video di Maria Korporal con musica di Shiri Malckin e testo/voce di Nina Maroccolo, è stato selezionato per la mostra collettiva “IL GIORNO DELLA MEMORIA”, 27 gennaio – 10 febbraio 2017.

Inaugurazione: venerdì 27 gennaio 2017 alle 18.00
Associazione Circuiti Dinamici
Via Giovanola 19-20 – Milano

Artisti: Cristian Aloi Aluà, Serenella Angeloni Cortesi, Anna Argentino e Giovanni Annese, Amalia Francesca Annese, Alberto Balletti, Nicola Bertoglio, Mirta Caccaro, Silvia Calvi, Silvana Cammi, Magda Chiarelli, Maria Korporal, Francesco Lasalandra, Claudio Lepri, Vanna Mazzei, Vetulia Mele, Luca Migliore, Donatella Sarchini, Massimo Scarficcia, Ivan Sghirinzetti, Claudio Stefanoni, Marco Trentin, Elisa Zadi, Sara Zaghetto, Paola Zorzi.
Curatrice: Antonia Guglielmo.

Specchiatura

Specchiatura • un video di Maria Korporal
da una poesia di Faraòn Meteosès

con il danzatore Alessandro Pintus – NON COMPANY – www.alessandropintus.com

cast: Alessandro Pintus – danza butoh
recitativo: Nina Maroccolo, Faraòn Meteosès
testo: Faraòn Meteosès (Stefano Amorese)
musica: Daniele Venturi – www.danieleventuri.com – con Alessandro Stradaioli al contrabbasso
regia, camera, immagini, effetti e montaggio: Maria Korporal

Il video è stato pubblicato su DVD come parte del progetto “Largo Sguardo”.
> più info.

Nuova presentazione:
• 30-31 marzo 2023: Arte-fatti contemporanei / BILtrepuntozero, Bologna in Lettere

 

 

> vedi anche lo storyboard del video

Il pellicano nel deserto

titolo: The Pelican of the Wilderness (Il pellicano nel deserto)
tecnica: Video sperimentale e animazione
durata: 7’06”
anno: 2015
poesia: “Scheletri nottambuli” di Mario Maroccolo,  dal libro “Annelies Marie Frank” by Nina Maroccolo, publicato da Edizioni Empirìa, Roma
traduzione inglese della poesia: “Nocturnal skeletons” di Emiliano Pietrini
voce: Nina Maroccolo
musica: “Memoria II” (estratto) ed “Elegy” di Michael J. Stewart
sound mix: Emiliano Pietrini
video concept, camera, animazione, effetti e montaggio: Maria Korporal

Una scena cruciale nel video è un pellicano che si morde nel petto per salvare i suoi figli con il proprio sangue, è un’immagine di grande significativo allegorico nell’antichità e nel cristianesimo, di solito rappresentando l’amore paterno o materno, l’atto di sacrificarsi per salvare il figli. Nell’iconografia alchemica l’immagine del pellicano è una metafora dell’aspirazione non egoistica all’ascesa verso la purificazione, della generosità assoluta.
Il titolo “Il pellicano del deserto” si riferisce a una citazione dalla bibbia: “Sono simile al pellicano del deserto…” (Salmo 101,7). La citazione è anche presente nel libro “Annelies Marie Frank”, dal quale è stata tratta la poesia “Scheletri nottambuli” di Mario Maroccolo, padre dell’autrice Nina Maroccolo, che recita il testo nella scena finale del video.
Il video è stato presentato al festival “Bologna in lettere”, 16 maggio 2015, in una forma ampliata con una performance di Nina Maroccolo e Maria Korporal.

Slideshow della performance:

 

Immagini dal video: