Breaking Borders

“Breaking Borders” è l’evoluzione della mia installazione “Die Grenzen der Sprache”. Il lavoro propone la dichiarazione “Die Grenzen der Sprache sind die Grenzen der Welt” di Ludwig Wittgenstein. La parola tedesca “Grenzen” ha un duplice significato e la frase può essere tradotta in due modi: “I limiti della lingua sono i limiti del mondo” o “Le frontiere del linguaggio sono le frontiere del mondo”.
vedi la pagina dedicata, con un video della mostra nella galleria VBK, Berlino

L’installazione consiste di un mini-proiettore e un computer con mouse e tastiera rotonda. La proiezione è un video rotondo di un muro infinito che racchiude il mondo. Quando si clicca sull’immagine, appare una casella dove si può inserire un testo. I visitatori della mostra sono invitati a scrivere una parola o una frase molto breve. È meno semplice di quel che sembra: la tastiera rotonda non ha tutte le lettere dell’alfabeto, quindi occorre essere creativi.
Al salvataggio del testo, il muro si rompe e scopre il cielo aperto con testi galleggianti: sono tutte le parole che i visitatori hanno inserito, memorizzate in un database. Quindi, più la mostra procede, più parole galleggiano nel cielo.

Nella prima parte del video “Breaking Borders” presento l’installazione e alcune scene della gente che interviene durante la mostra; nella seconda parte si vede la collezione completa di parole volando nel cielo sopra Tempelhof, un aeroporto abbandonato a Berlino, che oggi è un parco di libertà dove persone di culture e origini diversi convivono pacificamente.

L’incomprensione tra culture diverse – una delle cause più importante dei problemi nel mondo – può essere combattuta solo se le persone sono disposte a capire la lingua di ciascuno e comunicare tra di loro, anche se ciò non è facile.

Screening:
• dall’11 maggio 2020: Bologna in Lettere 2020, il festival online.
• festival WOW.19 / Bulgaria @  The Quarantine Film Festival, Varna – 12-14 July 2018
• mostra collettiva RiVOLTA CELESTE, dall’8 dicembre 2017 all’8 gennaio 2018 presso il Museo Comunale a Sant’Oreste RM.
leggi di più sulla mostra

titolo: Breaking Borders
tecnica: Video sperimentale e animazione
durata: 4’30”
anno: 2017-2018
musica nella prima parte: Bravo – Mehrl – Olivera – Taveira – Italiano: “It is raining more than twice” (excerpt) dall’album “En la vuelta de la voz”.
concetto, camera, animazione, effetti e montaggio: Maria Korporal

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.