Elina Miticocchio

Un giorno – per tre voci dal sud

Sono nata in Olanda, e ora vivo a Berlino. La più grande parte della mia vita però l’ho vissuta in Italia, e qualche volta mi mancano la luce, i colori e il calore, i suoni e le voci…
“Un giorno” è un piccolo video ispirato alle parole di tre poeti che amo. Le loro poesie, accompagnate dalle rondini, i gabbiani e i grilli, ci fanno attraversare un giorno al sud: dal mattino (Elina Miticocchio), al pomeriggio (Daìta Martinez), fino alla sera (Emilio Paolo Taormina).

titolo: Un giorno – per tre voci dal sud
tecnica: Video sperimentale e animazione
durata: 3’08”
anno: 2014
poesie: Elina Miticocchio, Daìta Martinez, Emilio Paolo Taormina
concept, camera, sound, animazione, effetti e montaggio: Maria Korporal

Sole lunare

Il video è basato su una sequenza di fotografie scattate in Polonia durante l’eclisse solare del 4 gennaio 2011, con frammenti di video dell’artista che sta prendendo il sole al Monte Soratte a settembre 2010.
Il suono è stato registrato da “dobroide”, durante un tardo pomeriggio d’estate verso il calare del sole. Sentiamo le cicale lentamente cedere il posto ai grilli, qualche richiamo di uccello e il vento che soffia sugli eucalipti.

Lunar Sun / Sole Lunare
a video by Maria Korporal

photography © Tomasz Głaz and Maria Korporal
sound recording © dobroide

La magia è poesia di sguardi – di Elina Miticocchio

Tornerò a scrivere lettere
non mi tacerò dal dire i nodi
del pettine, i graffi
la cicatrice il sole in testa
dalla nascita la voglia
di amare la sonorità della luce
l’incipit potrebbe durare
non so quanto
da scrivere

……………..

e ricordo la campana di vetro che la madre di mio padre teneva in camera da letto
dondola nel mio emisfero la foglia staccata dall’albero, svelata allo sguardo
acerba porge un silenzio di statua addolorata
col cuore trafitto volge lo sguardo supplichevole all’amato coraggio
e la mano cerca l’umano contatto
la colloco nell’occhio sinistro

……………….

un temporale mi fa sobbalzare, sono appena tornata dall’abbraccio col mare
il cielo è blu inferno mentre corrono i bagnanti al sicuro
interrogano la profondità del cielo memoria delle pietre
ripongo il freddo del secchiello nel mio occhio destro.

Elina Miticocchio

Il testo è nato guardando il video “Sole lunare”.

Il blog di Elina Miticocchio: >> elina11.wordpress.com/

Event Horizon

Self-portrait of the artist while she is running in an endless tunnel. Several visions of places and situations appear and disappear with rapidity, to finally burst out in a delirium of colors.

titolo: Event Horizon
tecnica: Video e animazione sperimentale
durata: 1’12”
anno: 2009
regia: Maria Korporal
musica: Michael J. Stewart
© Maria Korporal

(un filo … sul viaggio) di Elina Miticocchio

seme il pensiero deposto
una mangiatoia di infinite discese
a prendere aria di sale
seccato vento di pioggia
rarefatta memoria fluttuante
dalle sbarre del letto ondeggia

sponde d’alberi che invadono la strada
tagliano in due il prato soppiantano le ali
a scena aperta mi dispongo al viaggio

dalla radice al miele maturo
verso quel mare che spolvera jodio

figli di braccianti, i volti cotti al sole
le madri a deporre spighe rotte nei grembiuli
un laccio la vita dal mattino al tramonto
aspettano l’alba
si staglia il rosso nella cova dei pensieri
come bicchieri sbeccati in lampi di solitudini
da annegare in un vaso di fiori
dipinto alle pareti, unico incauto desiderio

Elina Miticocchio

Il testo è nato guardando il video “Event Horizon”.

Il blog di Elina Miticocchio: >> elina11.wordpress.com/